Page 17 - PICCOLO RIVISTA STAGIONE 2017-2018
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Piccolo Teatro Strehler
The year
dal 5 all’8 aprile 2018
The year of Cancer di Hugo Claus è la storia
di un amore impossibile. È uno dei libri preferiti of Cancer
del regista Luk Perceval: «È un racconto spietato.
Spietato perché mostra l’amore nella sua di Hugo Claus
provvisorietà. La vicenda mostra come, dopo regia Luk Perceval
le prime gioie, l’amore muta in fretta in false con Maria Kraakman, Gijs Scholten van Aschat
adattamento teatrale Peter van Kraaij, Luk Perceval
aspettative e disillusioni insopportabili». drammaturgia Peter van Kraaij
La rappresentazione è una sequenza scene Katrin Brack
di tragicomiche e stranianti scene tra due persone luci Mark Van Denesse
musica di Jeroen van Veen
uz che non possono vivere né insieme né separate. costumi Annelies Vanlaere
Gli amanti sono colti in una spirale di intimità coreografie Ted Stoffer
produzione Toneelgroep Amsterdam
e distacco, orgoglio e dedizione, vita e morte. con il supporto di Mies e Jaap Kamp / Van Meeuwen Kan Fonds marzo/aprile
La compagnia teatrale olandese Toneelgroep
arcon spettacolo in lingua olandese con sovratitoli
Amsterdam ritorna al Piccolo Teatro dopo il dittico
Dopo la prova/Persona di Ingmar Bergman nello spettacolo sono presenti scene di nudo integrale
rappresentato nella stagione 2014/2015 e diretto
do da Ivo van Hove. Il regista fiammingo Luk Perceval
dalla stagione 2009/2010 è Direttore del Thalia
Theater di Amburgo ed è per la prima volta in Italia
con un proprio spettacolo.
Un amore impossibile.
Due amanti che non possono vivere
né insieme né separati nel nuovo
spettacolo di Luk Perceval.
Spettacolo inserito
nel Premio Giornalistico
Nazionale di Critica Teatrale
under 36 promosso
dal Network Lettera 22
www.premiolettera22.it
© Giulio Favotto © Sanne Peper
Chorós
Piccolo Teatro Studio Melato
7 e 8 aprile 2018 il luogo dove si danza
di e con Alessandro Bandini, Alfonso De Vreese, Caterina Filograno,
Leda Kreider, Marta Malvestiti, Cristina Nurisso, Benedetto Patruno,
Donne e uomini camminano, scelgono un posto e poi Matteo Principi, Filippo Porro, Marco Risiglione, Elena Rivoltini, Walter Rizzuto,
un altro. S’incontrano e si scontrano. Diventano un Livia Rossi, Martina Sammarco, Annapaola Trevenzuoli, Isacco Venturini
progetto coreografico Alessio Maria Romano, luci Matteo Crespi
corpo unico, una massa, un insieme d’individualità, progetto musicale Riccardo Di Gianni
una collettività, uno stormo, un branco. Si susseguono assistenti alla creazione Filippo Porro e Isacco Venturini
frammenti d’immagini, atmosfere, schegge di un vivere produttori esecutivi Zerogrammi, casa LUFT
compagnia AMR teatrodanza
collettivo. Corpi che diventano “coro”: testimoni di progetto realizzato con il sostegno di Permutazioni
accadimenti che nel “chorós”, il luogo scenico dove si un coworking coreografico a cura di Casa Luft, Zerogrammi, Fondazione
Piemonte dal Vivo, in collaborazione con Festival Palcoscenico Danza e
danza, viaggiano e dicono con il corpo. Chorós è una Università degli Studi di Torino
creazione coreografica nata nel settembre 2017 per il
Corso “Luchino Visconti” della scuola “Luca Ronconi”
del Piccolo Teatro. La suggestione di partenza è stata
lavorare sul senso dei cori della tragedia greca,
indagandone il valore attraverso un linguaggio di solo
“movimento”. In seguito Chorós è diventato una
ricerca e un’esperienza professionale all’interno della
compagnia AMR teatrodanza.
Sedici giovani attori e attrici si
presentano al mondo, come
professionisti e artisti contemporanei,
come uomini e donne del presente.
© Luigi Ciminaghi Spettacolo in abbonamento, posto unico € 18, ridotto €15. © Attilio Marasco