Page 7 - L'OPERA DA TRE SOLDI - PICCOLO TEATRO MILANO - STAGIONE 2015/2016
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BERTOLT BRECHT (1898-1956).
UN BREVE PROFILO
di Marco Castellari













“Io, Bertolt Brecht, vengo dai boschi neri. / Mia madre mi
portò nelle città / quand’ero nel suo grembo”. Le origini di
Eugen Friedrich Berthold Brecht, nato ad Augusta il 10
febbraio 1898, sono per parte paterna e materna davvero
situate nelle lande ondulate e selvose della Germania
sudoccidentale, anche se le gelide foreste cui il poeta
ammicca in Del povero B.B. (1922) sono già parte di una
studiata auto-mitografia. Il contesto sociale e culturale
della sua infanzia e giovinezza – vita tranquilla nella storica
città bavarese, ambiente benestante e tradizionalista,
percorso scolastico regolare e solido – non lascia ancora
intravvedere granché del futuro Bürgerschreck,
spauracchio dei borghesi. Fin dagli anni giovanili Brecht si
distingue per creatività letteraria e musicale; a segnare
profondamente la sua visione del mondo e a dare la stura
a una voce originale è per molti versi la Prima guerra
mondiale, che incide notoriamente su tutta la sua
generazione. Pressoché immediata è in Brecht la
consapevolezza che l’entusiasmo di molti intellettuali allo
scoppio del conflitto, visto come la liberazione da una crisi
generalizzata, si macchia inevitabilmente di sangue;
sui banchi di scuola e nell’officina poetica nascono testi
che denunciano eroismo, nazionalismo e militarismo
come vuota propaganda e guardano al reale dolore del
popolo: al pianto delle madri su tutti i fronti ( Leggenda
moderna, 1914), allo sfruttamento delle masse come
carne da macello ( Leggenda del soldato morto , 1918).
Il tumultuoso dopoguerra tedesco fra Monaco e Berlino
sfocia nella fondazione della Repubblica di Weimar;
in Tamburi nella notte (1922) Brecht dà la sua lettura degli
eventi dalla prospettiva di un reduce. Questo suo
secondo dramma compiuto dopo Baal, ancora vicino
all’espressionismo, gli merita il prestigioso premio Kleist:
il celebre critico Herbert Ihering scrive che dalla sera alla
mattina è mutato il volto poetico della Germania.

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