Page 8 - PICCOLO RIVISTA STAGIONE 2017-2018

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Piccolo Teatro Grassi
dal 9 al 28 gennaio 2018
Il sindaco
Il regista Mario Martone per la prima volta dirige un
testo di Eduardo De Filippo in un progetto culturale del Rione Sanità
dal forte senso politico e civile. Il sindaco del Rione
Sanità è calato nella realtà dei giorni nostri.
di Eduardo De Filippo
Martone affida il ruolo del Sindaco a un uomo regia Mario Martone
giovane e deciso, quando il personaggio scritto con Francesco Di Leva, Giovanni Ludeno
con la partecipazione di Massimiliano Gallo
da Eduardo era invece crepuscolare, trasportando e con Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Daniela Ioia, Gennaro Di
il testo in un mondo reale drammaticamente vivo Colandrea, Viviana Cangiano, Salvatore Presutto, Lucienne Perreca, Mimmo
Esposito, Morena Di Leva, Ralph P, Armando De Giulio, Daniele Baselice
e attuale. Il protagonista Antonio Barracano scene Carmine Guarino
(Francesco Di Leva) amministra le vicende del costumi Giovanna Napolitano
luci Cesare Accetta
rione come un “uomo d’onore” in un ribaltamento musiche originali Ralph P
del sistema legalitario. Don Antonio si avvale produzione Elledieffe / Nest - Napoli Est Teatro / Teatro Stabile di Torino -
Teatro Nazionale
dell’aiuto del medico Fabio Della Ragione
(Giovanni Ludeno) che, con la sua opera,
impedisce di portare alla conoscenza della legge i
risultati dei regolamenti di conti che avvengono nel
quartiere. La quotidianità della vita della Sanità si
interrompe quando Barracano si scontra con
Arturo Santaniello (Massimiliano Gallo), ricco
panettiere e arido padre: un conflitto destinato a
un tragico finale.

Martone per la prima volta dirige un
testo di Eduardo De Filippo con un cast
che comprende anche attori del Nest
di Napoli, “teatro di periferia e sfide”.

Spettacolo inserito
nel Premio Giornalistico
Nazionale di Critica Teatrale © Mario Spada
under 36 promosso
dal Network Lettera 22
www.premiolettera22.it

Associazione Nazionale Ex Deportati e Teatro della Cooperativa
Piccolo Teatro Studio Melato Matilde
dal 24 al 28 gennaio 2018
e il tram per San Vittore

A causa degli scioperi che durante la Seconda
Guerra mondiale paralizzarono i grandi stabilimenti di Renato Sarti
dal libro di Giuseppe Valota Dalla fabbrica ai lager
del Milanese, le case operaie di Sesto San Giovanni, regia Renato Sarti
Milano, Cinisello e dei comuni limitrofi furono teatro di con Maddalena Crippa, Debora Villa, Rossana Mola
scene e costumi Carlo Sala
retate spietate, che portarono alla deportazione nei musiche Carlo Boccadoro
lager di 570 lavoratori. Matilde, spettacolo di Renato luci Claudio De Pace
dramaturg Marco Di Stefano
Sarti, vuole mettere in luce il “non eroismo” di chi si produzione Teatro della Cooperativa con il sostegno di ANED
oppose al fascismo e al nazismo pagando un caro con il patrocinio di ANPI e Istituto Parri
e con il patrocinio dei comuni di Albiate, Cinisello Balsamo e Muggiò
prezzo. Lo vuole fare attraverso le voci di quelle
madri, mogli, sorelle e figlie che, dopo l’arresto dei
propri uomini in seguito a quegli scioperi –
i piu grandi nell’Europa occupata dai nazisti − si
ritrovarono improvvisamente a gestire, da sole, un
quotidiano di fame e miseria. Il testo parte dalle
testimonianze raccolte in piu di vent’anni da
Giuseppe Valota, presidente dell’ANED di Sesto
an Giovanni.
La vita vera, dura, concreta delle
donne dei deportati per gli scioperi
nel Milanese, la resistenza quotidiana
di chi si oppose al fascismo.

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