Page 3 - PICCOLO - GENNAIO / LUGLIO 2020
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L’amico Tullio Pericoli ha dedicato alla stagione del Piccolo
                                un suo disegno che ha la forza evocativa di un atto poetico,
                                segni, “parole” sul senso-sogno del teatro. Un palcoscenico,
                                un bosco, sipario che si apre su un cammino verso ciò che
                                ancora non si sa. Un racconto di cui non si conosce l’arrivo,
             Fondazione         un sentiero da vivere per conoscere, non per temere.
         Piccolo Teatro di Milano  Il senso del teatro, del Piccolo è condividere con voi, nostro
            Teatro d’Europa     pubblico, questo viaggio continuo. La “parola” vive sul
                                palcoscenico, nel corpo degli attori, risuona nel profondo di
          Stagione 2019/2020    ciascuno di noi, crea un’identità aperta, condivisa.
            Settantatreesima    Conoscersi per riconoscersi. Passione per il presente
            dalla Fondazione    capace di dare senso al futuro vivendo la memoria non
                                come chiusura nostalgica. Ecco il filo che lega le nostre
           Membri Fondatori     scelte artistiche alla centralità del pubblico. Presente: non
           Comune di Milano     solo “tempo”, ma anche “spazio”, luoghi delle differenze a
           Regione Lombardia    confronto, per costruire una cultura, non arroccata nelle
                                paure delle “diversità” che alimentano cronaca e chiusure
          Membro Sostenitore
       Camera di Commercio di Milano  quotidiane. Racconti, parole di teatro che arrivano sul
           Monza Brianza Lodi   palcoscenico da tante lingue del mondo, che vivono per e
                                con la “platea”. Autonomia e funzione di Teatro d’Europa
                                sono per noi responsabilità, non nominalismi. La stagione
          Consiglio Generale
                                2019/20 ne è conferma e stimolo a proseguire su questa
             Giuseppe Sala
            Sindaco di Milano   reinterpretazione delle origini del Piccolo. Le lunghissime
                                “teniture” delle produzioni non sono una scelta di
             Attilio Fontana    convenienza “gestionale”, ma un investimento sul pubblico:
       Presidente Regione Lombardia  i risultati ne sono la conferma. I numeri non dicono tutto, ma
                                significano molto: spettacoli prodotti nella stagione scorsa
             Carlo Sangalli     hanno visto il tutto esaurito anche per testi contemporanei.
              Presidente        Il teatro è luogo del confronto internazionale. L’Europa non
       Camera di Commercio di Milano  esiste se non si confronta con il mondo. Una “necessità” che
           Monza Brianza Lodi
                                si consolida nella nuova stagione, nelle profonde relazioni
                                con artisti, lingue, culture, formazione di giovani, tessendo
       Consiglio di Amministrazione
                                rapporti con realtà che nei decenni passati sembravano ai
           Salvatore Carrubba   più lontane, estranee alla nostra “tradizione”. Non solo
              Presidente
                                ospitalità di spettacoli internazionali, ormai parte integrante
              Consiglieri       delle “stagioni”, ma sempre più legami con artisti di rilievo
            Marco Accornero     internazionale che firmano, per la prima volta, produzioni in
            Marilena Adamo      Italia, con interpreti italiani. Una collocazione internazionale
           Emanuela Carcano     del nostro Teatro, consolidata negli anni, ma anche la
           Andrea Cardamone     conferma che la lettura, il racconto del presente non può
             Angelo Crespi      chiudersi nei confini nazionali. Una realtà che va oltre il
                                preconcetto che la “prosa” abbia nella differenza delle lingue
       Collegio dei Revisori dei Conti  un limite invalicabile. Ben 30 le lingue “ospitate” sui nostri
             Ruggero Conti      palcoscenici, con una formidabile risposta di pubblico (unico
              Presidente        caso in Europa). Le presenze di registi, scenografi con cui
                                nascono collaborazioni continuative, come vedremo,
            Revisori dei Conti  entrano nel vivo della stagione.
           Maurizio Lombardi    Oltre 100 sono i titoli della stagione con 22 titoli di
            Giacomo Previtali
                                produzione, tra novità assolute e repertorio, 16 titoli
                                internazionali, 28 titoli ospitati da compagnie e teatri italiani,
              Direttore
            Sergio Escobar      oltre 50 i titoli nati da collaborazioni consolidate con altre
                                eccellenze artistiche.
          Consulente artistico  La sintonia creativa nata con Emma Dante, prima con
            Stefano Massini     ospitalità, poi con la realizzazione di Bestie di scena, si
                                riafferma con una nuova produzione di cui cura
        Direttore Scuola di Teatro   drammaturgia e regia, Misericordia, un racconto sulla realtà
            Luca Ronconi        di povertà, analfabetismo, inferno di un degrado sempre più
             Carmelo Rifici     ignorato, sulla fragilità di donne, nella loro disperata e
                                sconfinata solitudine. Un’altra importante conferma è il
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