Page 3 - MANGIAFOCO
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Tra le poetiche evocazioni con cui il Mangiafoco di
Roberto Latini suscita l’immaginazione del pubblico –
Shakespeare, Ibsen, Čechov, Pirandello … – una
è potentissima e suggestiva. Che cosa sono le nuvole?
Fondazione
Piccolo Teatro di Milano si chiedeva Pier Paolo Pasolini nel film a episodi
Teatro d’Europa Capriccio all’italiana, creando una compagnia stralunata
di burattini (e torniamo al Pinocchio e al Gran Teatro dei
Burattini di Mangiafoco…) che tenta di mettere in scena
Stagione 2019/2020
Settantatreesima l’Otello di Shakespeare. La rappresentazione è interrotta
dalla Fondazione dal pubblico – come Pinocchio interrompe la recita dei
suoi “fratelli” burattini – che irrompe sulla scena nel
Membri Fondatori momento in cui Otello sta per assassinare Desdemona,
Comune di Milano
Regione Lombardia facendo a pezzi gli attori di legno, che verranno poi
gettati nell’immondizia da un Domenico Modugno
Membro Sostenitore apparentemente “fuori parte”. In mezzo alla discarica,
Camera di Commercio di Milano ormai immobili, occhi rivolti al cielo, Ninetto Davoli
Monza Brianza Lodi (Otello) e il Principe De Curtis/Totò (Iago) guardano per la
prima volta verso le nuvole. «Che cosa sono?» si chiede
Consiglio Generale Ninetto. «È la straziante, meravigliosa bellezza
Giuseppe Sala
Sindaco di Milano del creato» gli risponde Totò.
Ma il “creato”, irraggiungibile, che suscita la tenera
Attilio Fontana sorpresa di Ninetto/Otello e la sublime risposta, aperta
Presidente Regione Lombardia alla stessa sorpresa, di Totò, in palcoscenico è il farsi e
Carlo Sangalli disfarsi di ogni sera: il Creato è il Teatro, dice in scena
Presidente Marco Manchisi.
Camera di Commercio di Milano Così, in quello che, solo in apparenza è un gioco di
Monza Brianza Lodi parole, si manifesta tutta la magia di questo spettacolo,
dedicato alla continua, straziante appunto – per chi la fa
Consiglio di Amministrazione come per chi la osserva, cioè il pubblico – ricerca di un
Salvatore Carrubba
Presidente equilibrio irraggiungibile, di una relazione sincera tra
attore e personaggio, tra teatro e vita, tra palcoscenico
Consiglieri e platea. Dietro la maschera, reale o metaforica che sia,
Marco Accornero si celano la tenerezza e insieme la cattiveria di
Marilena Adamo
Emanuela Carcano Pinocchio/Mangiafoco che siamo tutti.
Andrea Cardamone È un filo sottile, teso nello spazio, sospeso tra i
Angelo Crespi frammenti di immaginazione che scaturiscono da quel
magico incontro, da quel patto che si rinnova e sparisce,
Collegio dei Revisori dei Conti come le nuvole, ogni sera.
Ruggero Conti La produzione di Mangiafoco è stata condivisa, fin dalle
Presidente prime fasi di ideazione, con la Compagnia Lombardi-
Revisori dei Conti Tiezzi, con Fondazione Matera Basilicata 2019 e
Maurizio Lombardi Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, a significare la
Giacomo Previtali partecipazione del Piccolo Teatro di Milano al progetto
artistico ideato per Matera Capitale della Cultura 2019.
Direttore
Sergio Escobar
Sergio Escobar
Consulente artistico Direttore Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Stefano Massini
Direttore Scuola di Teatro
Luca Ronconi
Carmelo Rifici
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