Page 3 - QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO - PICCOLO TEATRO MILANO - STAGIONE 2015/2016
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1921, 1927, 1929, 1930 e purtroppo 1933: Italia, Austria,
Germania. Sono alcune fra le date che “scrivono” il
Novecento, il secolo breve, apertosi con la pubblicazione
dell’Interpretazione dei sogni di Sigmund Freud (novembre
Fondazione 1899) e destinato a incontrare, con l’ascesa del
Piccolo Teatro di Milano nazionalismo nel 1933 e il conseguente scoppio della
Teatro d’Europa Seconda Guerra Mondiale, una ferita ancor più profonda
del solco tragico lasciato dalla carneficina della Grande
Stagione 2015/16
a
69 dalla fondazione Guerra.
Nel 1921 Wittgenstein scrive il Tractatus logico-
Soci Fondatori philosophicus. Il mondo è tutto ciò che accade è l’incipit
Comune di Milano di questo testo, ma anche la frase con cui Federico Tiezzi
Regione Lombardia
Città Metropolitana di Milano apre lo spettacolo. Nel 1927 Heisenberg formula il
Principio di Indeterminazione, superamento della fisica
Socio Sostenitore deterministica; nel 1929, l’anno del crollo della Borsa di
Camera di Commercio Industria Wall Street, Pirandello scrive Questa sera si recita a
Artigianato Agricoltura di Milano
soggetto, che andrà in scena per la prima volta il 25
Consiglio Generale gennaio del 1930 nel Teatro di Königsberg.
Giuliano Pisapia Pirandello era cosciente di tutto questo, nel momento in
Sindaco di Milano cui scriveva la trilogia del “Teatro nel teatro”? Di sicuro era
Sindaco metropolitano intriso e parte attiva di quella cultura, dopo la laurea
Roberto Maroni
Presidente Regione Lombardia ottenuta a Bonn, ma al di là dell’effettiva consapevolezza,
Carlo Sangalli ciò che accomuna Pirandello e la sua ricerca teatrale a
Presidente Camera di Commercio quanto citato è il metodo che egli sperimenta in tutta la
Industria Artigianato Agricoltura trilogia, ma soprattutto nella commedia che la conclude:
di Milano
in Questa sera si recita a soggetto conduce sino al punto
Consiglio d’Amministrazione di caduta la verifica del teatro dal suo interno, lo scardina,
Salvatore Carrubba ma sente ancor più la necessità di scandagliarne la
Presidente complessità, come accadeva nelle altre discipline
ricordate. Vecchie certezze sono messe in discussione e
Consiglieri
Marco Accornero lasciano spazio inesplorato a nuovi approcci, nuovi metodi
Stefano Baia Curioni di ricerca. Non significa che si rinunci alle discipline, ma
Cristina Cappellini nasce un nuovo metodo nell’indagine della realtà.
Federica Olivares Mutano e muteranno per sempre gli approcci della fisica,
Livia Piermattei dell’economia, della medicina. Vale anche per la parola
Andrea Ragosta
(del teatro, ma non solo): il linguaggio è un labirinto di
Collegio dei Revisori dei Conti strade – dice Wittgenstein –. Vieni da una parte e ti sai
Vincenzo Donnamaria orientare; giungi allo stesso punto da un’altra parte e non
Presidente ti raccapezzi più . La contemporaneità, la forza
straordinaria di questo testo del XX secolo, colta
Revisori dei conti
Francesco Carlo D’Alessandro pienamente da Federico Tiezzi, sta proprio nel contrasto
Ugo Zanello con gli anni del nuovo millennio: stiamo sostituendo quelle
“aperture critiche” con nuove “certezze deboli”, che non
Direttore risolvono gli interrogativi e ci lasciano sgomenti.
Sergio Escobar
La risposta non può che essere un atto di grande fiducia
Consulente Artistico nel teatro che ci accomuna a Pirandello.
Stefano Massini
Direttore Scuola di Teatro Sergio Escobar
“Luca Ronconi”
Carmelo Rifici Direttore Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa


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