Page 2 - RITORNO A REIMS
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Ritorno a Reims è per Eribon e per noi con lui, nel leggere il suo
                                                                                                                 straordinario saggio, autobiografia “sociale”, testo e versione
                                                                                                                 teatrale, un viaggio non nei ricordi, ma una necessità per dare
                                                                                                                 risposte al presente. Vedere, capire l’oggi, senza alibi, assumersi
                                                                                                                 la responsabilità di leggere la realtà nel suo intreccio tra
                                                                                                Fondazione
                                                                                           Piccolo Teatro di Milano  individuo e senso di appartenenza aperta alla realtà.
                                                                                              Teatro d’Europa    Un ritorno difficile, non vissuto come romantico rimpianto, ma
                                                                                                                 come viaggio, anche doloroso, per cercare risposte e
                                                                                                                 prospettive possibili per cambiare un presente che sconcerta,
                                                                                             Stagione 2019/2020  che non sappiamo ricondurre a vecchi schemi un tempo
                                                                                              Settantatreesima   condivisi. Al momento del ritorno dalla madre, dalla famiglia che
                                                                                              dalla Fondazione   segna la sua origine sociale operaia, Eribon confessa «in quel
                                                                                                                 momento capii che il ritorno a Reims su cui scrivevo non
                                                                                             Membri Fondatori    sarebbe stato un percorso facile e che forse sarebbe stato un
                                                                                              Comune di Milano   viaggio sociale  e mentale impossibile… mi chiedevo se il
                                                                                              Regione Lombardia  razzismo di mia madre, operaia per tutta la vita, non fosse un
                                                                                                                 modo di sentirsi superiore a qualcuno d’ancor più debole».
                                                                                            Membro Sostenitore   Eribon, di fronte alla deriva di estrema destra che trova consensi
                                                                                          Camera di Commercio di Milano  e forza soprattutto nelle classi che un tempo erano di sinistra,
                                                                                              Monza Brianza Lodi  non percorre la via dell’“indignazione”. Cerca il perché nella sua
                                                                                                                 stessa storia individuale, per leggere un comportamento
                                                                                             Consiglio Generale  sociale. «Perché, si chiede, ho affrontato e combattuto
                                                                                               Giuseppe Sala     l’omofobia, la “vergogna dell’omosessualità” e non ho affrontato
                                                                                              Sindaco di Milano  la “vergogna sociale” dell’essere divenuto un intellettuale di
                                                                                                                 sinistra di Parigi, mentre chi è della mia origine familiare pensa di
                                                                                               Attilio Fontana   essere “rappresentato” dall’estrema destra omofoba e
                                                                                          Presidente Regione Lombardia  xenofoba?». Il suo testo, lo spettacolo di Ostermeier, non sono
                                                                                                                 un manifesto politico “assertivo”, si rifiutano di fermarsi allo
                                                                                                Carlo Sangalli   “scandalo” dei fatti per capirne le ragioni, le cause più profonde.
                                                                                                 Presidente      Dopo essere stato al Piccolo nel 1999 con Disco Pigs di Enda
                                                                                         Camera di Commercio di Milano  Walsh e nel 2017 con Riccardo III di Shakespeare, Ostermeier,
                                                                                              Monza Brianza Lodi  per la sua prima regia in Italia con attori italiani, ha scelto un
                                                                                                                 testo che pone molte domande. Perché il “noi” della classe
                                                                                         Consiglio di Amministrazione  operaia si è trasformato in “Francesi” e gli “Altri” in “Stranieri”,
                                                                                              Salvatore Carrubba  “nemici”? Perché questo pare inspiegabile? Il “ritorno
                                                                                                 Presidente      impossibile alle proprie origini” di Eribon, divenuto da figlio delle
                                                                                                                 fabbriche di Reims intellettuale di sinistra, docente universitario,
                                                                                                 Consiglieri     non ha nulla di consolatorio, anzi segna la “distanza”, vive di
                                                                                              Marco Accornero    domande che si avvicinano al presente, alle responsabilità degli
                                                                                               Marilena Adamo    intellettuali che non hanno il diritto di “scandalizzarsi” per la
                                                                                              Emanuela Carcano   deriva di estrema destra xenofoba, ma il dovere di costruire
                                                                                              Andrea Cardamone   strumenti e modalità della percezione della realtà: prospettare
                                                                                               Angelo Crespi     un futuro alternativo. Il sapere, da cui non può essere escluso
                                                                                                                 chi viene da classi sociali predestinate a perpetuare ingiustizie è
                                                                                         Collegio dei Revisori dei Conti  responsabilità di leggere la realtà con gli strumenti di una
                                                                                               Ruggero Conti     “indocilità ragionata” ci dice Eribon con le parole di Foucault. La
                                                                                                 Presidente      mediazione del sapere “indocile” non può esimersi dal costruire
                                                                                                                 un nuovo contesto, non solo politico, ma di dignità, un nuovo
                                                                                              Revisori dei Conti  senso di appartenenza. Perché gli oppressi, gli esclusi votano
                                                                                              Maurizio Lombardi  estrema destra? Chi li rappresenta? Lo spettacolo, come il libro,
                                                                                              Giacomo Previtali  farà discutere anche duramente, a proposito e forse anche “a
                                                                                                                 sproposito”: ce n’è bisogno per recuperare una prospettiva che
                                                                                                 Direttore       si emancipi dai “proclami” e dalle rincorse demagogiche. Singoli
                                                                                               Sergio Escobar    e storia si intrecciano diversamente dal passato. Il “ritorno” è
                                                                                                                 impossibile, ma apre domande sul presente, sul futuro. Il testo
                                                                                             Consulente artistico  di Eribon chiude con un fulminante dialogo con la madre che si
                                                                                               Stefano Massini   è distrutta di lavoro per farlo studiare: «E di che diventi
                                                                                                                 Professore? Di filosofia?». «Di sociologia piuttosto». «Che cos’è?
                                                                                           Direttore Scuola di Teatro   C’entra con la società?»
                                                                                               Luca Ronconi      Sergio Escobar
                                                                                                Carmelo Rifici
                                                                                                                 Direttore Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
                                                                                                                                                               3
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