Page 10 - RITORNO A REIMS
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CONVERSAZIONE CON THOMAS OSTERMEIER
Rispetto agli anni in cui Eribon scriveva Ritorno a
Reims sembra che adesso stiamo assistendo a un ARTE E POLITICA NEL TEATRO
risveglio delle coscienze. I ragazzi scesi in piazza per DI OSTERMEIER
richiamare l’attenzione sul cambiamento climatico di Didier Eribon
potrebbero essere i protagonisti di una nuova forma
di militanza?
Sono due cose molto diverse. I ragazzi non si rendono
conto che non si può prescindere dal ruolo che il
capitalismo gioca all’interno del cambiamento climatico.
Manca un’analisi marxista del quadro: nessuno inquina
perché è “malvagio”; lo fa perché ottiene un profitto. I
dirigenti delle grandi multinazionali che sono responsabili
del cambiamento climatico non smettono di inquinare non Caro Thomas
perché non vogliano farlo, ma perché non possono farlo, Parlerò di te.
altrimenti vedrebbero i profitti precipitare e dovrebbero Di te e di teatro, ovviamente.
risponderne agli azionisti. È giusto che ragazzi come Greta E dunque, è altrettanto ovvio, di teatro e di politica.
si arrabbino e invochino il cambiamento: condivido il suo
discorso e ho amato la sua rabbia, ma occorre tenere Ho incontrato Thomas Ostermeier nel novembre 2016.
conto di un quadro più ampio. Né è corretto parlare di Aveva letto la traduzione tedesca di Ritorno a Reims e mi
conflitto generazionale: giovani e meno giovani siamo tutti disse che gli sarebbe piaciuto “fare qualcosa” con il mio
dalla stessa parte, quella di coloro che tentano di libro, senza ancora sapere nello specifico né cosa, né
sopravvivere. La contrapposizione è tra chi trae profitto e quando. Tre o quattro mesi dopo, il progetto si definì e ci
chi lavora. recammo insieme a Reims, per girare un film sulle tracce
del mio passato. Solo sei mesi dopo la nostra prima
Cosa vorresti che il pubblico “portasse a casa” da conversazione, assistevo a Berlino alle prove del suo
questo spettacolo? spettacolo, poi al debutto, in inglese, al Festival
Tutte le domande che i personaggi sollevano sono Internazionale di Manchester, nel luglio 2017, quindi alla
interrogativi sulla speranza: speranza in un cambiamento, prima rappresentazione in tedesco, tenutasi a Berlino nel
in una nuova identità politica, in una rinnovata armonia tra settembre dello stesso anno. […]
politica e società. Eribon, e il mio spettacolo con lui, Non sono uno specialista di teatro, ma è in nome della bella
afferma che non è necessario perdere di vista i diritti degli amicizia, della complicità che così rapidamente si è
operai e di chi ha meno, per tutelare gli altri bisogni: si instaurata tra noi che mi sento autorizzato a pronunciare
possono tranquillamente combattere il razzismo e qualche parola di elogio. Impossibile menzionare tutti i testi
l’omofobia, continuando a difendere coloro che hanno allestiti da Thomas: sono più di sessanta! Ne voglio
meno, sono poveri e in difficoltà. È un errore che i due semplicemente citare qualcuno, tra quelli che mi sembrano
obiettivi siano stati posti in competizione. Vale lo stesso meglio definirne il progetto culturale. In principio, nel 1995,
discorso per la parità di genere. Senza dubbio è importante ci fu Tamburi nella notte di Bertolt Brecht, opera giovanile
ampliare la presenza femminile nei CdA delle grandi (gioventù di Brecht, ma anche gioventù di Thomas
aziende e nei luoghi di potere; ma che cosa si fa per Ostermeier). La scelta di Brecht è molto interessante, dal
l’emancipazione delle donne della classe operaia, quelle di punto di vista francese, poiché il teatro moderno, nel
cui parla Eribon, persone che hanno il doppio lavoro, in Dopoguerra, in Francia, negli anni Cinquanta e Sessanta,
fabbrica (o in ufficio) e a casa, dove devono fare tutto, s’è incarnato in due grandi figure antitetiche: Brecht e
cucinare, pulire, occuparsi dei figli? Beckett. Poli opposti della scena culturale e intellettuale,
È a loro che bisogna pensare. simboleggiano la politica e l’impegno da un lato,
contrapposti a un certo rifiuto della politica e dell’impegno
dall’altro, a vantaggio di un approccio più metafisico alla
condizione umana, di un’arte più astratta, compiuta in se
stessa. Le due prese di posizione hanno avuto illustri
rappresentanti a livello teorico: se Roland Barthes e Louis
Althusser hanno scritto saggi importanti su Brecht, è noto,
perché l’ha più volte sottolineato nelle sue conversazioni,
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